Agli inizi degli anni ’70 Aldo Lepidio, agricoltore con la passione per il suo lavoro e la sua volontà di migliorare la propria attività, va alla ricerca di nuove colture. Conosce l’actinidia e, affiancato da un agronomo, valuta che le condizioni climatiche della sua zona sembrino essere ideali per quella coltura.
Azzardando, ma con tanta convinzione, nel 1973 mette a dimora le prime 550 piante di actinidia su una superficie di 12.000 mq.
I primi anni sono di attesa, difficili da superare e segnati da continue sorprese; tutto è da fare. Tra le tante varietà di piante testate (Bruno, Monti, Abboth, Arlinson, ecc.) la HAYWARD è la migliore. Bisogna capire poi, quale forma di allevamento e quale tipo di potatura si adattano meglio, definire il giusto fabbisogno nutritivo, la quantità di acqua necessaria e il tipo di impianto d’irrigazione, ecc..
Nel 1976 arrivano i primi frutti e superate le prime due raccolte, durante le quali si fatica molto per collocare il prodotto sul mercato, ecco che alla fine degli anni ‘70, arrivano i risultati attesi.